Lesbiche, ma non troppo 1 parte

Stamattina ricevo la chiamata di una donna,con voce molto sensuale, credo sui 50, voce calda e profonda molto molto eccitante, me la sono immaginata bionda e con una quarta abbondante bassina e un pó in carne,. Ciao sono Elena vivo a Caserta insieme alla mia coinquilina ho saputo che vendi orticole bió che produci tu, esatto rispondo, noi abitiamo a Caserta centro sarebbe un problema portarci una cassetta a casa? Nessun problema l'unica cosa se per voi va bene verrei domani mattina.
Va benissimo cosa hai? Faccio la lista e loro ordinano, la mattina seguente raccolgo e parto, busso al citofono, o meglio al videocitofono, dopo pochi secondo aprono il cancello e la stessa voce calda della mia bionda immaginaria mi dice secondo piano.
Arrivo alla porta mi apre una giovane donna sopra i trent'anni con addosso una vestaglia a tema cinese sembrava di seta, tipo geisha, una bella scollatura che cadeva a coprire un bel seno alzato e con bei capezzoli che facevano da punte alla vestaglia, era bassina capelli ricci neri e una faccina da monella, occhi neri, proprio una bella donna un pó in carne.
Buongiorno mi dice, non era la stessa voce al cell, doveva essere la sua coinquilina, pensai cominciamo bene.
Buongiorno risposi compiaciuto e non potei non dire complimenti sei proprio bellissima e adoro la tua vestaglia, mi ringrazia un pó imbarazzata. Piacere mi chiamo Paco, piacere mio dice Laura.
Cosa ci hai portato? Da quel che vedo nella cassetta tante cose belle, sopratutto buone e fresche le dico, prego accomodati, entro in un open space molto grande arredato con molto gusto pochi pezzi di arredo e un bel camino con davanti un divano e tappeti a terra vicino un mini bar e dall'altra parte della stanza una bella cucina ad isola, pensai subito che me la sarei scopata volentieri sul quel bel tavolo centrale.
Elena non c'é? Si arriva subito stava facendo la doccia abbiamo da poco fatto l'amore.
Ora quello un po' imbarazzato ero io, ma risposi pronto, ha che peccato potevate aspettarmi ridendo la guardai un pó timido un pó eccitato, lei sorrise poi mi disse puoi mettere sul tavolo la cassetta.
Si avvicina si toglie la vestaglia cinese e sotto nulla era tutta nuda, una terza abbondante, mi si avvicina ancora di piú, io in evidente erezione, lei mi mette una mano sul cazzo, li in piedi, appoggia l'altra mano sulla spalla e inizia a leccarmi il collo, sul collo proprio non resisto insieme ai capezzoli sono i miei punti piú erogeni, mi dice mmm come é duro, gli dico ti piace troia, si tanto porco, si abbassa slaccia la cintura poi la cerniera nel mentre che continua a massaggiare da sopra i pantaloni, li abbassa e con fare molto sensuale con la lingua comincia dalle palle, altro punto erogeno, poi sale alla cappella e comincia succhiare fino in fondo, che brava pompi ara sei, ti piace? Mmm si tanto puttanella, gli piaceva essere chiamata in tutti i modi, più la chiamavo in tutti i modi piú lei succhiava,.
Mi girai un attimo e sulla porta c'era, presumo Elena, bruna anche lei alta quanto me quarta abbondante e cosce sode che teneva un pó aperte mentre ci stava guardando e con le dite si massaggiava la bella fica depilata.